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XXV ANNIVERSARIO DEL SEMINARIO

PREGHIERA PER IL XXV ANNIVERSARIO

Ti ringraziamo, o Padre, per questa felice ricorrenza giubilare, in cui ricordiamo i 25 anni dall’inaugurazione del nostro Seminario metropolitano, dedicato a San Giovanni Paolo II.

In questa casa di formazione numerosi giovani hanno maturato, negli anni, la loro vocazione al sacerdozio nella preghiera, nello studio e nella vita fraterna: accompagnali adesso nel loro ministero. Veglia, al contempo, su coloro che si stanno preparando a diventare pastori del Tuo popolo, affinché vivano questo tempo di grazia, accompagnati e guidati dai loro educatori, con entusiasmo, responsabilità e filiale abbandono, consapevoli che il tempo di oggi necessita di sacerdoti che trasmettano il Vangelo di Gesù Cristo e la Sua grazia con cuore indiviso, senza pretese di tornaconto personale e pienamente disponibili a servire con la vita – a immagine del Buon Pastore – coloro che la Provvidenza metterà sul loro cammino.

Imparino ad essere uomini di comunione, testimoni del Tuo amore, strumenti della Tua misericordia; crescano nella conoscenza affettiva del Tuo Figlio, attraverso la familiarità con la Sua Parola e l’adorazione al Suo Corpo eucaristico; si aprano ai doni dello Spirito Santo, coltivando la virtù del discernimento. Si preparino ad essere sacerdoti dal cuore pienamente ecclesiale e, al tempo stesso, capaci di dialogare con tutti.

Come il Santo, a cui questo Seminario è dedicato, nutrano infine sentimenti di amore e tenera confidenza verso Maria Santissima, Madre del Tuo Figlio Gesù. Accogli benignamente, Padre Santo, queste nostre invocazioni e portale a compimento con la sovrabbondanza della Tua grazia e della Tua misericordia. Amen 

Mons. Andrea Bellandi

Arcivescovo Metropolita di Salerno-Campagna-Acerno

INNO DEL SEMINARIO

Come casa sulla roccia

Chiunque ascolta queste mie parole
e le mette in pratica,
sarà simile a un uomo saggio
che ha costruito la sua casa sulla roccia.
 (Mt 7, 25-26)


1. Beato l'uomo che non segue gli empi,
non indugia nella via dei peccatori.
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge giorno e notte medita. (Sal 1, 1-2)


2. Sarà come albero lungo corsi d'acqua,
che darà molto frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere. (Sal 1, 3)


3. Io ti amo, Signore, mia forza!
Mia fortezza e mio liberatore
Il mio Dio, mia rupe e mio rifugio
Il mio scudo, potente salvatore. (Sal 18, 1-2)

don Emanuele Andaloro

Come casa sulla roccia
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