top of page

28 risultati trovati con una ricerca vuota

  • Gruppi d'interesse e Volontariato | Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II"

    Gruppi d'interesse e Attività di volontariato del Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II" GRUPPI D'INTERESSE I gruppi di interesse proposti dal Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II” hanno voluto sottolineare l’importanza del dialogo con il mondo contemporaneo. Nell’epoca attuale così complessa e multiforme non si può pretendere di essere credibili se prima non si è uomini di preghiera, capaci di opere di evangelizzazione e che ben conoscono il proprio passato, per evitare che nel succedersi degli eventi, si possano ripetere i più drammatici errori. Il Sacerdote, consapevole di essere nel mondo ma non del mondo, deve ben conoscere la realtà nella quale opera pastoralmente, per riuscire ad essere guida e sostegno per la porzione del popolo di Dio a lui affidata. GRUPPO VOCAZIONALE Link correlati MONASTERO INVISIBILE EVENTI La Vocazione è il dono comune che ha portato tutti i seminaristi alla vita comunitaria in Seminario. È un dono del Signore che chiama nella Chiesa a vivere come fratelli. Da figli cresciuti tra le braccia della Chiesa, diventa naturale voler condividere la propria esperienza per aiutare i giovani a discernere la Volontà di Dio nella propria vita. Il gruppo vocazionale si occupa di proporre una serie di incontri e campi vocazionali per "provocare" i giovani a interrogarsi sulla propria vocazione in particolar modo individuando i ragazzi che desiderano intraprendere un percorso verso il Sacerdozio Ministeriale. Il gruppo vocazionale si occupa anche di gestire ed organizzare le iniziative del Monastero Invisibile che cerca di rispondere all'invito di Gesù di pregare affinché il padrone mandi operai per la sua messe. Il Monastero Invisibile è una comunità di persone che ha deciso di impegnarsi nella preghiera per le vocazioni, in particolar modo per le vocazioni alla vita sacerdotale o religiosa. Infine il gruppo anima la preghiera comunitaria ricordando gli anniversari delle Ordinazioni Sacerdotali della nostra Metropolia impegnandosi a pregare per i Sacerdoti e per il loro Ministero. Gruppo Cultuale GRUPPO CULTURA Il gruppo Culturale si occupa di animare la vita culturale-formativa del Seminario proponendo Cineforum, iniziative teatrali, cinematografiche, artistiche, musicali. Il gruppo si occupa inoltre di redigere l'Annuario del Seminario. Per quest'anno, in occasione del XXV Anniversario di Dedicazione del nostro Seminario, il gruppo Culturale si occupa di proporre delle iniziative legate alla conoscenza e all'evoluzione del nostro Seminario e in particolar modo della figura di San Giovanni Paolo II. Link correlati EVENTI Gruppo Caritas GRUPPO CARITÀ Link correlati EVENTI Il gruppo Caritas è animato da uno spirito di servizio e di attenzione verso gli ultimi. Non è possibile formarsi sacerdoti senza avere nel proprio cuore un posto speciale per chi è scartato dalla società. Questo anno formativo è segnato da un corso di formazione sulla dimensione pastorale della carità, in collaborazione con la Caritas dell'Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno. L'obiettivo è quello di confrontarsi personalmente con le fragilità umane e di costruire un bagaglio di strumenti idonei a saper ascoltare per discernere e accompagnare chi vive nel disagio. Inoltre il percorso personale dovrà spingere ad integrare la dimensione della carità nel progetto parrocchiale di pastorale unitaria cioè di dare corpo alla parole tratte dall'Evangelii Gaudium di papa Francesco: "la Chiesa deve essere il luogo della misericordia gratuita, dove tutti possono sentirsi accolti, amati, perdonati e incoraggiati a vivere la vita buona del vangelo" (EG 114). ATTIVITÀ DI VOLONTORIATO Le attività di volontariato proposte dal Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II” di Salerno hanno voluto sottolineare quanto, anche nelle realtà più complesse e difficili, caratterizzate dalla sofferenza, sia necessario l’annuncio del Vangelo, non come semplice opera di carità ma come risposta. In particolare questa deve infondere il coraggio, la speranza che nella vita è sempre possibile ricominciare nonostante tutto, che anche dinanzi alle sofferenze fisiche più atroci, quando sembra essere ormai arrivati alla fine del cammino della vita, una semplice parola di conforto può donare serenità e pace. COMUNITÀ EMMANUEL La Comunità Emmanuel di Eboli è una struttura di accoglienza e recupero per tossicodipendenti. La struttura ospita un corposo gruppo di ragazzi che segue un percorso terapeutico finalizzato non solo alla liberazione dalla dipendenza ma soprattutto al recupero della persona umana e al suo reinserimento nella società. Nella Comunità Emmanuel si segue anche un cammino di fede, con preghiere, catechesi e momenti comunitari che scandiscono il ritmo delle giornate. Ogni domenica, chi vuole, può partecipare alla Santa Messa celebrata da don Gianfranco Pasquariello, che guida spiritualmente tutti i ragazzi della comunità. Grazie a questa arricchente esperienza, noi seminaristi abbiamo potuto scorgere nelle vite segnate dalla sofferenza un’occasione di crescita e di costruttivo dialogo. È spaventoso come qualsiasi tipo di droga possa condurci in basso, fino a toccare il fondo. Ma con l’aiuto di Gesù e dei fratelli è possibile alzare lo sguardo e risalire! CASA CIRCONDARIALE La Casa Circondariale di Salerno è il luogo in cui si riscopre una parte di Vangelo spesso dimenticata; che anche Gesù Cristo, San Pietro e San Paolo furono incarcerati. Nella Casa Circondariale di Fuorni vi sono uomini e donne di ogni età seguiti dal cappellano don Rosario Petrone. Egli, seminando ogni giorno il seme della Parola, fa riscoprire il proprio essere figli di Dio a coloro che hanno perduto la libertà a causa di un errore, a volte reiterato, altre volte occasionale. L’esperienza che si fa in carcere può a primo impatto incutere timore, ma già dai primi scambi di parole con le persone lì detenute si capisce subito che non sono molto diverse da “noi”. Questa esperienza può far cambiare completamente prospettiva, smussare quegli angoli di pregiudizio e di superbia che tante volte feriscono chi si trova in quella condizione, facendolo sentire giudicato. In questo luogo abbiamo avuto la possibilità di vedere le fragilità umane, quelle più profonde, ma allo stesso tempo, abbiamo potuto scorgere come il Vangelo e la Grazia possano risollevare l’uomo ed elevarlo a vero figlio di Dio. HOSPICE "LA CASA DI LARA" La struttura Ospedaliera Hospice è situata nel parco che ospita l’ospedale Giovanni Da Procida in Salerno, è caratterizzata dal contatto diretto con i malati terminali. L’esperienza è stata particolarmente significativa in quanto si è potuto scorgere la presenza di Cristo sofferente in uomini e donne consapevoli che la fine dei loro giorni è ormai vicina. Nonostante tutto ciò, essi con tenacia lottano senza cedere mai allo sconforto. L’esperienza maturata in questo luogo potrà essere importante anche in virtù del Ministero Sacerdotale, avendo sempre a cuore il fatto che il Sacerdote deve saper manifestare al popolo di Dio a lui affidato quella vicinanza tante volte sottolineata da Papa Francesco, che può esprimersi anche attraverso gesti piccoli e semplici. Quest’esperienza vissuta in un’epoca complessa, come quella attuale, in cui la sofferenza ed il dolore sono ormai drammaticamente entrati a far parte della quotidianità, può essere un’ulteriore occasione per poter riflettere sul valore della vita umana e su quanto essa debba essere difesa dal concepimento sino alla sua naturale fine, consapevoli che proprio attraverso il “Vangelo della Sofferenza”, come affermava San Giovanni Paolo II, l’uomo può avvicinarsi sempre più a Cristo e comprendere ciò che è realmente essenziale per la propria vita. RACCOLTA ALIMENTARE “Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare” (Mt 25,35). È con questo spirito che una delle attività proposte dal Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II" alimenta la sensibilità verso i più bisognosi. Con questo gesto i seminaristi, si sono prodigati nella raccolta di alimenti di prima necessità nei vari supermercati della Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno. Mettere la faccia e sporcarsi le mani infatti, aiuta a toccare concretamente i disagi e le difficoltà e capire la crisi che tante famiglie ogni giorno devono affrontare, sia per mancanza di lavoro che per tanti altri problemi che affliggono la società di oggi. Attraverso le iniziative del Banco Alimentare, si è cercato di sensibilizzare le persone a compiere un piccolo gesto concreto di carità. La risposta da parte delle persone è stata molto generosa, e questo ha fatto capire come nel cuore di tanti vi è una predisposizione a tendere la mano verso il prossimo indigente. CENTRO DI RIABILITAZIONE E SCUOLE "FILIPPO SMALDONE" Quest’anno i Seminaristi della Tappa Discepolare hanno preso parte ad una nuova esperienza formativa. Divisi in due gruppi, a settimane alterne ci siamo recati presso il centro di riabilitazione “Scuola dell’infanzia e primaria paritaria Filippo Smaldone” in Salerno per incontrare dei bambini affetti da diverse problematiche. Per la maggior parte si tratta di disabilità legate all’udito e alla capacità di parlare, oltre ad alcuni casi di autismo. Fin da subito siamo stati accolti con dolcezza e dedizione dalla direttrice, la madre superiora delle suore Salesiane dei Sacri Cuori, che ha presentato la figura di San Filippo Smaldone e le varie finalità dell’istituto. Immediatamente siamo entrati nel vivo dell’esperienza, visitando le classi dove gli insegnanti stavano aiutando i bambini a svolgere i compiti. Alcuni di essi vivono stabilmente nella struttura, mentre altri vengono regolarmente accompagnati dai genitori per frequentare le lezioni, e poi tornare a casa a fine giornata. È fondamentale imparare ad entrare in contatto con questi bambini la cui caratteristica principale sembra proprio essere la dolcezza e l’apertura, anche nei confronti di figure nuove mai viste prima. Il tentativo è quello di riuscire con gioia, a trasmettere amore e affetto a questi bambini, che per primi, nonostante tutto, lasciano trasparire una sensazione di tranquillità e di pace. CASA NAZARET Casa Nazareth nasce come centro di accoglienza per i fratelli indigenti, i quali ogni giorno bussano alla porta alla ricerca di un pasto caldo. I volontari si rendono disponibili ognuno a modo suo: c’è chi cucina, chi prepara le buste con il cibo da asporto da consegnare poi ai fratelli che ne hanno bisogno, chi poi con l’aiuto del pulmino va a ritirare ciò che la Provvidenza dona ogni giorno, affinché non manchi mai il necessario. Un pasto caldo... ma non solo. L’esperienza è che si tratta di molto più di questo: è una piccola comunità di volontari che vedono Cristo nel fratello bisognoso. Spesso manca il nutrimento, ma ancor più frequentemente le persone cercano una parola di supporto, un gesto d’affetto, una prova che Dio non abbandona chi si trova nel bisogno. Casa Nazareth prova ad essere una risposta a tutti questi bisogni. CENTRO ORIZZONTE Il Centro Orizzonte delle Suore Francescane Alcantarine è un servizio educativo che accoglie sia ragazze adolescenti che gestanti e madri con bambini che a causa di situazioni familiari e sociali particolarmente problematiche, vengono affidate dai tribunali o dal servizio sociale. Il servizio si svolge a Passiano in Cava de' Tirreni. La comunità educativa è formata da un’equipe di educatrici coadiuvate da due psicologhe, e si propone di offrire un intervento educativo personalizzato, che mira a rendere le ospiti capaci di rileggere la propria storia con libertà e di fare scelte a favore della vita. L’impegno della condivisione di vita con le giovani accolte rivela per le suore l’attualità dell’incarnazione del carisma, che esorta ad operare in ogni modo nelle attività sociali. La comunità è operativa sempre. Il quotidiano vissuto insieme rende possibile il cambiamento e soprattutto la creazione di relazioni di fiducia. Il “Centro Orizzonte” è sostenuto nei progetti a servizio delle minorenni e delle giovani madri accolte dall’Associazione di famiglie “Elisea Sacchetti”. Le famiglie frequentano la comunità e sono presenti soprattutto nei momenti importanti o di festa, a sostenere il passo incerto o semplicemente ad arricchire la vita di relazione. SUORE MISSIONARIE DELLA CARITÀ “Non distogliere lo sguardo da ogni povero e Dio non lo distoglierà da te” (Tb 4,7) La Comunità Pastorale quest’anno vive l’esperienza formativa presso le Suore Missionarie della Carità. Il loro principale servizio è la vicinanza ai poveri, agli ultimi, agli emarginati della nostra società. Anche Papa Francesco invita ad avere il cuore rivolto verso l’altro. Nella città di Napoli ci sono due strutture gestite dalle suore di Madre Teresa di Calcutta. In una casa situata nella periferia di Napoli accolgono e assistono donne in difficoltà, si prendono cura di loro, aiutandole sia dal punto di vista umano che spirituale. Le donne in questa casa collaborano con le suore nelle faccende della vita quotidiana. L’altra struttura si trova nel centro della città; si accolgono uomini che vivono per strada, che hanno perso il lavoro, che sono soli al mondo. In questa casa il sabato si offrono il servizio doccia per tutti i clochard che vivono per strada, degli indumenti puliti, ma soprattutto si cerca di entrare in relazione con loro. S. Teresina di Lisieux diceva che: “l’amore non è altro che abbassarsi, chinarsi, scendere in profondità”. Queste suore con amore versano olio e vino sulle ferite del Cristo sofferente, con amore gli vanno incontro: per le strade, nei campi Rom di Scampia, nel carcere, e presso gli ammalati. La loro umanità è immensa; chiunque nel mondo vede il colore bianco e azzurro si ricorda della carità, tanto cara a Gesù. Le suore riescono a dare tanto, perché pregano tanto. Ogni giorno si ricaricano dinanzi all’Eucarestia, per poi durante il giorno dispensare al prossimo quell’amore che hanno ricevuto.

  • Amministrazione | Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II"

    Ufficio Amministrazione del Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II" GESTIONE AMMINISTRATIVA Dalla Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis, n. 138 L’Economo, nel disbrigo degli aspetti amministrativi, ricopre un vero ruolo educativo all’interno della comunità del Seminario. Egli sia consapevole dell’incidenza che gli ambienti di vita possono avere sul seminarista in formazione e del valore rappresentato da un utilizzo onesto ed evangelico dei beni materiali, in vista dell’educazione dei seminaristi allo spirito di povertà sacerdotale. LANGELLA Brigida Economa IUZZINO Emanuel Collaboratore amministrativo Contatti: 089 202040 economato@seminario.salerno.it SOSTIENI IL SEMINARIO Conto Corrente c/o Banca Intesa San Paolo Filiale Accentrata Terzo Settore SA IBAN: IT27I0306909606100000014399

  • Monastero Invisibile | Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II"

    Il Monastero Invisibile è una comunità di fedeli che si impegna a pregare per le Vocazioni MONASTERO INVISIBILE «Pregate il padrone della messe, perché mandi operai per la sua messe » (Lc 10,2). Il Monastero Invisibile cerca di rispondere a questo invito sempre attuale nella storia: esso è una comunità di persone che ha deciso di impegnarsi nella preghiera per le vocazioni , in particolar modo per le vocazioni alla vita sacerdotale o religiosa. «Se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà »(Mt 18,19). Ogni monastero è luogo di preghiera per eccellenza, allo stesso modo il monastero invisibile è costituito da persone che, ciascuno nei luoghi e nei modi che preferisce, prega secondo la stessa intenzione, con un cuor solo e un’anima sola: abbiamo tanto bisogno di sacerdoti e religiosi che testimonino l’amore di Dio! Clicca sulle immagini per leggere la brochure Se vuoi iscriverti al Monastero Invisibile compila il modulo di iscrizione che troverai premendo il tasto "Iscriviti"! Successivamente sarai aggiunto ad un gruppo WhatsApp (sarà garantita la privacy dei partecipanti ) e inizierai a ricevere spunti vocazionali, riflessioni e materiali per la preghiera. Gradualmente saranno proposte varie iniziative ed incontri di preghiera in Seminario per tutti i partecipanti. ISCRIVITI NEWS E MATERIALE RIPRESA DEL MONASTERO INVISIBILE Carissimi, da novembre riprenderemo insieme l’esperienza di preghiera del Monastero Invisibile. Come fratelli, siamo chiamati a unirci nella preghiera per le vocazioni, in modo particolare per quelle alla vita consacrata. Preghiamo affinché non manchino mai operai nella messe del Signore e il Suo invito trovi cuori generosi e disponibili. Come comunità del Seminario, vi esortiamo a riprendere con rinnovato entusiasmo questa preziosa pratica di preghiera. Invitiamo chi già ne Responsabile SitoWeb 30 ott CELEBRAZIONE EUCARISTICA CON IL MONASTERO INVISIBILE Martedì 1 aprile hanno partecipato alla Santa Messa intercomunitaria alcuni membri del gruppo del Monastero Invisibile, che sostengono... Responsabile SitoWeb 2 apr PREGHIERA MENSILE VOCAZIONALE (edizione 2024-25) Per ricevere mensilmente queste preghiere e molto altro sul tuo cellulare, iscriviti al Monastero Invisibile! Responsabile SitoWeb 24 ott 2024 SANTO ROSARIO VOCAZIONALE - 4 maggio Ogni primo sabato del mese, il Seminario Metropolitano "Giovanni Poalo II", propone ai membri del Monastero Invisibile, un Santo Rosario Vocazionale continuo dalle ore 8,00 alle ore 20,00. Si potrà pregare ovunque ci si trovi, l'unica cosa da fare è prenotarsi cliccando sul tasto in basso, indicando la mezz'ora nella quale si vuole prendere l'impegno di preghiera per le vocazioni. Pregate, pregate, pregate! Gruppo Vocazionale 2 mag 2024 SANTO ROSARIO VOCAZIONALE - 2 marzo Ogni primo sabato del mese, il Seminario Metropolitano "Giovanni Poalo II", propone ai membri del Monastero Invisibile, un Santo Rosario Vocazionale continuo dalle ore 8,00 alle ore 20,00. Si potrà pregare ovunque ci si trovi, l'unica cosa da fare è prenotarsi cliccando sul tasto in basso, indicando la mezz'ora nella quale si vuole prendere l'impegno di preghiera per le vocazioni. Pregate, pregate, pregate! Gruppo Vocazionale 1 mar 2024 1 2 3

  • Home | Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II"

    Il Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II" ha sede in Pontecagnano Fiano (SA), nell'Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno. ACCOGLIENZA GRUPPI MONASTERO INVISIBILE IN EVIDENZA SERATE VOCAZIONALI 2025/26 INIZIATIVE RIPRESA DEL MONASTERO INVISIBILE MONASTERO INVISIBILE AGENDA DEL SEMINARIO BACHECA Visualizza tutti gli eventi FESTA DELLE FAMIGLIE 2025 Domenica 23 novembre, la Comunità del Seminario ha festeggiato l'annuale festa delle famiglie a cui hanno preso parte le famiglie dei seminaristi. Le famiglie hanno incontrato i formatori per un momento di catechesi che ha visto anche la partecipazione del nostro Arcivescovo, sempre disponibile a far sentire la sua presenza come guida e pastore della nostra Comunità. Successivamente, alle ore 18,30, è stata Celebrata la S. Messa nella Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo VITA DI SEMINARIO Responsabile SitoWeb 4 giorni fa 2° INCONTRO CON DON MAURIZIO SCORZA Mercoledì 19 novembre, la Comunità del Seminario ha avuto il piacere di incontrare nuovamente don Maurizio Scorza, diacono permanente e Referente per il Servizio per il Primo annuncio e catecumenato degli adulti della nostra diocesi. In questo secondo incontro don Maurizio si è focalizzato sulla catechesi e sull'utilizzo di un linguaggio che possa arrivare al cuore delle persone, senza mai rimanere superficiale . Don Maurizio ha evidenziato, così come fatto durante il primo i VITA DI SEMINARIO Responsabile SitoWeb 20 nov INCONTRO DI FORMAZIONE CARITAS Venerdì 14 novembre la Comunità del seminario si è recata a Tito di Potenza per visitare due opere "segno" per l'affiancamento ai poveri: l'Emporio della Solidarietà e la struttura "A casa di Leo". L'Emporio della Solidarietà è un vero e proprio market, rifornito al suo interno con ogni tipologia di bene alimentare, prodotti per l’igiene, cancelleria/materiale scolastico, farmaci da banco, cosmetici dove chi ha accesso può non solo prendere ciò di cui ha bisogno ma, grazie a VITA DI SEMINARIO Gruppo Caritas & Gamis 14 nov INCONTRO CON S.E.R. CARD. PIETRO PAROLIN Giovedì 13 novembre, la Comunità del Seminario ha avuto il piacere di partecipare alla celebrazione per l'inaugurazione dei lavori per la realizzazione della biblioteca parrocchiale della Parrocchia Maria SS. Immacolata di Pontecagnano. Tale inaugurazione è stata presieduta da Sua Em.za Rev.ma il Signor Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, che ha accolto l'invito del parroco Don Antonio Pisani. Durante il suo intervento il Segretario di Stato ci ha ricordato come il VITA DI SEMINARIO Responsabile SitoWeb 13 nov SERATE VOCAZIONALI 2025/26 Il Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II", in collaborazione con la Pastorale Vocazionale, propone una serie di serate vocazionali che si terranno nelle foranie della nostra Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno. Papa Francesco invitava i giovani a «confrontarsi con grandi domande che non hanno una risposta semplicistica o immediata, ma invitano a compiere un viaggio, a superare sé stessi, ad andare oltre» ( Discorso per l’incontro con i Giovani Universitari , 3 agosto INIZIATIVE Gruppo Vocazionale 13 nov COMPLEANNO DI DON ANDREA LA REGINA Martedì 10 novembre, la Comunità del Seminario ha festeggiato il 73° compleanno di don Andrea La Regina, membro dell'equipe formativa del Seminario in qualità di confessore. Don Andrea è un punto di riferimento per il seminario e per i seminaristi : è un grande esempio di carità e testimone fedele dell'amore di Dio. Grati al Signore per la sua presenza in mezzo a noi. Foto dell'evento: VITA DI SEMINARIO Responsabile SitoWeb 10 nov INCONTRO CON DON MAURIZIO SCORZA Mercoledì 29 ottobre, la Comunità del Seminario ha avuto il piacere di accogliere don Maurizio Scorza, diacono permanente e Referente per il Servizio per il Primo annuncio e catecumenato degli adulti della nostra diocesi. In questo primo incontro don Maurizio si è focalizzato sull'omelia come strumento per raggiungere le persone, soprattutto quelle lontane dalla vita cristiana. Don Maurizio ha evidenziato come l'omelia sia un'arte i cui pilastri sono sempre la preghiera, l'Eu VITA DI SEMINARIO Responsabile SitoWeb 30 ott RIPRESA DEL MONASTERO INVISIBILE Carissimi, da novembre riprenderemo insieme l’esperienza di preghiera del Monastero Invisibile. Come fratelli, siamo chiamati a unirci nella preghiera per le vocazioni, in modo particolare per quelle alla vita consacrata. Preghiamo affinché non manchino mai operai nella messe del Signore e il Suo invito trovi cuori generosi e disponibili. Come comunità del Seminario, vi esortiamo a riprendere con rinnovato entusiasmo questa preziosa pratica di preghiera. Invitiamo chi già ne MONASTERO INVISIBILE Responsabile SitoWeb 30 ott Visualizza tutti gli eventi GRUPPI D'INTERESSE GRUPPO VOCAZIONALE Si occupa di tutte le iniziative vocazionali proposte dal Seminario, come ad esempio gli Incontri Vocazionali, i Ritiri Vocazionali, i Campi Estivi, le Veglie di preghiera Vocazionali. Scopri di più GRUPPO CARITÀ Si occupa dell'ambito della Carità verso i fratelli più bisognosi, sia in maniera diretta sia con la mediazione della Caritas. Inoltre tale gruppo accorpa anche l'aspetto Missionario, cioè il Gamis. Scopri di più GRUPPO CULTURA Si occupa dell'animazione culturale della Comunità del Seminario, proponendo cineforum, teatro e cinema, musica e arte. Scopri di più METROPOLIA DI SALERNO Arcidiocesi di Salerno - Campagna - Acerno Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Andrea Bellandi Aricivescovo Metropolita Arcidiocesi di Amalfi - Cava de' Tirreni Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Orazio Soricelli Diocesi di Teggiano - Policastro Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Antonio De Luca Diocesi di Nocera Inferiore - Sarno Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Giuseppe Giudice Diocesi di Vallo della Lucania Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Vincenzo Calvosa Abbazia Territoriale della Santissima Trinità Padre Abate Dom Michele Petruzzelli O.S.B.

  • Rettorato | Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II"

    Il rettorato del Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II" RETTORATO Dalla Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis n. 134 Il Rettore è un presbitero che si distingue per prudenza, saggezza ed equilibrio, altamente competente, che coordina l’azione educativa nel governo del Seminario. Con fraterna carità, egli stabilirà con gli altri educatori una profonda e leale collaborazione; è rappresentante legale del Seminario, sia in sede ecclesiastica, che civile. Il Rettore, in comunione con il formatore preposto a ogni tappa e col Direttore Spirituale, si adopera per offrire i mezzi necessari per il discernimento e la maturazione vocazionale. DI MARTINO don Michele Rettore del Seminario | Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acern o Incarichi: ■ Membro del Consiglio Presbiterale per il quinquennio 2025-2030 ■ Membro del Consiglio Pastorale diocesano per il quinquennio 2021-2026 ■ Docente di Storia della Chiesa e Storia delle Religioni presso l'Istituto Teologico Salernitano Contatti: rettore@seminario.salerno.it MORENA don Francesco Vicer ettore del Seminario | Diocesi di Teggiano-Policastro Incarichi: ■ Docente di Morale speciale presso l'Istituto Teologico Salernitano

  • Accoglienza & Ospitalità | Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II"

    Ufficio Amministrazione del Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II" ACCOGLIENZA & OSPITALITÀ L’attenzione per il sorriso e l’umanità comunicano quel “di più” che fa sentire a casa chi è accolto con semplicità, perché “ciò di cui abbiamo bisogno per crescere in umanità è poco: un luogo dove sentirsi a casa”. Il Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II” appartato, ma a pochi chilometri dai siti di fede, storici e culturali della zona, la posizione e il verde circostanti aiutano alla riflessione e alla preghiera, immersa in un grande parco privato si raggiunge dopo aver varcato un cancello con una strada interna che si inerpica tra alberi di olivo, chiostri, fontane e altari all’aperto Contatti: accoglienza@seminario.salerno.it 089 202040 331 9004982 (Dott.sa Brigida) Servizi disponibili: ■ Stanze con bagno annesso ■ Stanze climatizzate con bagno annesso ■ Stanze multiple con bagno in comune ■ Stanze per disabili ■ Varie cappelle ■ Auditorium con proiettore ■ Aula magna con proiettore ■ Aule didattiche ■ Refettori ■ Bar ■ Ampio parcheggio ■ Zone verdi attrezzate ■ Campi da gioco per attività sportive Distanza utili: Aeroporto Costa d’Amalfi Salerno 6 km Stazione Ferroviaria Pontecagnano 4 km Salerno 17 km Paestum 34 km Pompei 45 km Aeroporto Napoli Capodichino 74 km

  • Biblioteca "Giovanni Paolo II" | Seminario Salerno

    Biblioteca "Giovanni Paolo II" presso il Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II" BIBLIOTECA "GIOVANNI PAOLO II" La Biblioteca "Giovanni Paolo II" contiene circa 45.100 volumi consultabili in biblioteca o prestabili. ORARI DI APERTURA Lunedì: 08.30 - 13.00 Martedì: 08.30 - 13.00 Mercoledì: 08.30 - 13.00 Giovedì: 08.30 - 13.00 Venerdì: 08.30 - 13.00 Sabato e Domenica: CHIUSO CONSULTA IL CATALOGO Contatti: c/o Seminario Metropolitano «Giovanni Paolo II» Via Pompei, 64 – 84093 Pontecagnano Faiano (SA) bibliotecagp2@gmail.com CONSIGLIO DI BIBLIOTECA SERPE don Vincenzo Direttore della Biblioteca | Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acern o Incarichi: ■ Docente di Filosofia presso l'Istituto Teologico Salernitano e l'Istituto Superiore di Scienze Religiose "San Matteo ■ Referente Servizio per la Pastorale universitaria e della ricerca ■ Vicario parrocchiale della Parrocchia Santi Giovanni Battista e Nicola in Carpineto di Fisciano ■ Rettore del Santuario S. Michele di Mezzo in Carpineto di Fisciano Contatti: enzo.serpe@gmail.com TERRONE Giulia Addetta alla distribuzione

  • Équipe formativa | Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II"

    Équipe formativa del Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II" EQUIPE FORMATIVA Aggiornato all'Anno Formativo 2025/26 Dalla Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis n. 132 La comunità dei formatori è costituita da presbiteri scelti e ben preparati, incaricati di collaborare alla delicata missione della formazione sacerdotale. È necessario che vi siano formatori destinati esclusivamente a questo compito, affinché possano dedicarsi interamente a esso; pertanto, occorre che abitino nel Seminario. La comunità dei formatori si incontra con regolarità insieme al Rettore per pregare, progettare la vita del Seminario e verificare periodicamente la crescita del seminarista. Il gruppo dei formatori non costituisce solamente una necessità istituzionale, ma è, innanzitutto, una vera e propria comunità educante, che offre una testimonianza coerente ed eloquente dei valori propri del ministero sacerdotale. Edificati e incoraggiati da una tale testimonianza, i seminaristi accoglieranno con docilità e convinzione le proposte formative loro rivolte DIRETTORI SPIRITUALI Dalla Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis n. 134 La direzione spirituale è uno strumento privilegiato per la crescita integrale della persona. Il Direttore spirituale sia scelto con piena libertà dai seminaristi tra i sacerdoti designati dal Vescovo. Tale libertà è veramente autentica soltanto quando il seminarista si apre con sincerità, fiducia e docilità. L’incontro con il Direttore spirituale non deve essere occasionale, ma sistematico e regolare; la qualità dell’accompagnamento spirituale, infatti, è importante in vista dell’efficacia stessa di tutto il processo formativo. LANZILLO don Gioacchino Responsabile dei Direttori Spirituali | Arcidiocesi di Amalfi-Cava Incarichi: ■ Parroco della Parrocchia Sant'Alfonso M. dei Liguori in Cava de' Tirreni ■ Direttore dell'Ufficio Comunicazioni Sociali Contatti: gioacchinolanzillo@hotmail.it CELLI padre Giuseppe, OFM Direttore Spirituale | Ordine dei Frati Minori Contatti: fratevento1@gmail.com QUARANTA don Francesco Direttore Spirituale | Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno Incarichi: ■ Parroco della Parrocchia San Pietro in Camerellis in Salerno ■ Docente di Teologia dogmatica presso l'Istituto Teologico Salernitano Contatti: donfrancescoquaranta@gmail.com CONFESSORI Dalla Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis n. 134 I seminaristi abbiano a disposizione confessori ordinari e anche altri confessori, che vengono regolarmente in Seminario; tuttavia, essi hanno sempre la possibilità di rivolgersi liberamente a qualsiasi confessore, sia all’interno sia all’esterno del Seminario. È auspicabile che, per una formazione integrale, il Direttore spirituale possa essere anche il confessore abituale LA REGINA don Andrea Confessore ordinario | Diocesi di Teggiano-Policastro Incarichi: ■ Canonico del Capitolo Diocesano di Teggiano-Policastro Contatti: donandrea.laregina@gmail.com

  • Comunità Pastorale | Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II"

    Comunità Pastorale del Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II" COMUNIT À PASTORALE Aggiornato all'Anno Formativo 2025/26 La Comunità Pastorale è formata da 3 diaconi. Dalla Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis n. 74-79 La tappa pastorale (o di sintesi vocazionale) è compresa nel periodo tra il soggiorno in Seminario e la successiva ordinazione presbiterale, passando ovviamente attraverso il conferimento del diaconato. La finalità di questa tappa è duplice: da una parte, si tratta di essere inseriti nella vita pastorale, con una graduale assunzione di responsabilità, in spirito di servizio; dall’altra di adoperarsi per una adeguata preparazione, ricevendo uno specifico accompagnamento in vista del presbiterato. In questa tappa il candidato è invitato a dichiarare in modo libero, cosciente e definitivo la propria volontà di essere presbitero, dopo aver ricevuto l’ordinazione diaconale. Nelle Chiese particolari, al riguardo, esiste una grande varietà di esperienze, e spetta alle Conferenze Episcopali determinare i percorsi formativi finalizzati all’ordinazione diaconale e presbiterale. Solitamente, questa tappa si realizza al di fuori dell’edificio del Seminario, almeno per una parte consistente di tempo. Questo periodo, che di norma si vive nel servizio a una comunità, può incidere significativamente sulla personalità del candidato. Si raccomanda, pertanto, che il parroco, o altro responsabile della realtà pastorale che accoglie il seminarista, siano coscienti del compito formativo di cui sono investiti e lo accompagnino nel suo graduale inserimento. L’Ordinario, di comune intesa col Rettore del Seminario dove il seminarista si è formato, tenendo conto delle esigenze del presbiterio e delle opportunità formative offerte, assegna a ogni seminarista una comunità, ove prestare il proprio servizio pastorale. La durata di questa tappa formativa è variabile e dipende dall’effettiva maturità e dall’idoneità del candidato. Tuttavia, è necessario rispettare almeno i tempi canonici stabiliti tra la ricezione del diaconato e quella del presbiterato. A conclusione del ciclo formativo del Seminario, i formatori devono aiutare il candidato ad accettare con docilità la decisione che il Vescovo pronuncia a suo riguardo. Coloro che ricevono l’Ordine Sacro hanno bisogno di una conveniente preparazione, specialmente di carattere spirituale. Lo spirito orante, fondato sulla relazione con la persona di Gesù, e l’incontro con figure sacerdotali esemplari accompagnino la meditazione assidua dei riti dell’ordinazione, che, nelle orazioni e nei gesti liturgici, sintetizzano ed esprimono il profondo significato del sacramento dell’Ordine nella Chiesa. Un intenso periodo di preparazione dovrebbe essere vissuto anche dalla famiglia dell’ordinando e dall’intera comunità parrocchiale. Conviene, però, che si distingua chiaramente il percorso specifico in preparazione al diaconato da quello in vista del presbiterato, trattandosi di due momenti ben diversi. Pertanto, qualora gravi ragioni non inducano a provvedere diversamente, sarà opportuno non unire nella medesima celebrazione ordinazioni diaconali (transeunti o permanenti) e presbiterali, al fine di poter assegnare a ogni momento la debita e peculiare attenzione e di facilitarne la comprensione da parte dei fedeli. Dall’ordinazione presbiterale il processo formativo prosegue all’interno della famiglia del presbiterio. È competenza propria del Vescovo, coadiuvato dai collaboratori, introdurre i presbiteri nelle dinamiche proprie della formazione permanente. SEMINARISTI CANDELA Marco Gaetano Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno PIERRI Rocco Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno SARNO don Nicola Arcidiocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni

  • Dicono di noi | Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II"

    Anche altre fonti parlano del Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II" DICONO DI NOI Pontecagnano-Faiano. Al Seminario Arcivescovile una mostra su Papa Giovanni Paolo II 19 aprile 2024 - Telecolore Vedi il video Pontecagnano Faiano, festa per i 25 anni del Seminario e la visita di Giovanni Paolo II 16 aprile 2024 - Il Mattino Leggi l'articolo Al Seminario tutti i cori della diocesi 3 febbraio 2023 - La Città di Salerno Leggi l'articolo A Polla gli studenti del Seminario “Giovanni Paolo II” di Pontecagnano per la “Missione Cittadina” 20 febbraio 2016 - Italia2 Vedi il video Visita Pastorale del Papa a Salerno 4 settembre 1999 - La Santa Sede Leggi l'articolo Giovanni Paolo II e il Seminario Metropolitano a 25 anni dalla venuta di Papa Wojtyla. Inaugurata una mostra 18 aprile 2024 - Telecolore Leggi l'articolo La reliquia di papa Woytila in esposizione al seminario 24 novembre 2023 - La Città di Salerno Leggi l'articolo I tre fratelli preti nello stesso giorno: “Vocazioni nascoste l’uno all’altro” 6 giugno 2019 - La Stampa Leggi l'articolo Don Claudio e Papa Giovanni Paolo II a Salerno 26 aprile 2014 - Telecolore Vedi il video Venticinque anni fa l'inaugurazione del Seminario Metropolitano Giovanni Paolo II 16 aprile 2024 - TeleDiocesi Salerno Vedi il video Istituto Teologico Salernitano e Issr “San Matteo di Salerno”: venerdì l'inaugurazione dell'anno accademico 15 novembre 2023 - Salerno Today Leggi l'articolo Crisi di vocazioni? Non a Salerno numeri record, come a Milano 2 marzo 2017 - Il Mattino Leggi l'articolo Il Cardinale Ruini al Seminario GPII in Pontecagnano 7 dicembre 2012 - Telediocesi Vedi il video

  • Comunità Configuratrice | Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II"

    Comunità Configuratrice (o Teologica) del Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II" COMUNIT À CONFIGURATRICE (o Teologica) Aggiornato all'Anno Formativo 2025/26 La Tappa Configuratrice è formata da 12 seminaristi. Dalla Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis n. 68-73 La tappa degli studi teologici, o configuratrice, è finalizzata in modo particolare alla formazione spirituale propria del presbitero, dove la conformazione progressiva a Cristo diviene una esperienza che suscita nella vita del discepolo i sentimenti e i comportamenti propri del Figlio di Dio; al contempo, essa introduce all’apprendimento di una vita presbiterale, animata dal desiderio e sostenuta dalla capacità di offrire se stessi nella cura pastorale del Popolo di Dio. Questa tappa permette il graduale radicamento nella fisionomia del Buon Pastore, che conosce le sue pecore, dona per esse la vita e va alla ricerca di quelle che sono al di fuori dell’ovile (cf. Gv 10,14-17). Il contenuto di questa tappa è esigente e fortemente impegnativo. Si richiede, infatti, una responsabilità costante nel vivere le virtù cardinali, quelle teologali e i consigli evangelici, e nell’essere docili all’azione di Dio tramite i doni dello Spirito Santo, secondo una prospettiva prettamente presbiterale e missionaria; nonché una graduale rilettura della propria storia personale, secondo un coerente profilo di carità pastorale, che anima, forma e motiva la vita del presbitero. Lo speciale impegno che caratterizza la configurazione a Cristo Servo e Pastore può corrispondere alla tappa della teologia, senza che quest’ultima ne esaurisca l’intera dinamica e il contenuto. Concretamente, dovrebbe essere assicurata una feconda e armonica interazione tra maturità umana e spirituale, e tra vita di preghiera e apprendimento teologico. Nell’ottica e in vista del servizio a una Chiesa particolare, i seminaristi sono chiamati ad acquisire la spiritualità del prete diocesano, caratterizzata dalla dedizione disinteressata alla circoscrizione ecclesiastica di appartenenza o a quella nella quale di fatto si eserciterà il ministero, essendo egli pastore e servo per tutti in un contesto specifico (cf. 1Cor 9,19). In quanto legame con la Chiesa locale, questa appartenenza diocesana concerne specificamente il clero secolare, ma riguarda indistintamente tutti i presbiteri che esercitano in essa il ministero, pur nella valorizzazione del carisma proprio di ciascuno. Ciò significa anche configurare il proprio modo di sentire e di operare, in comunione con il Vescovo e i confratelli sacerdoti, per il bene di una porzione del Popolo di Dio. Tale imprescindibile amore per la diocesi può essere utilmente arricchito da altri carismi, suscitati dall’azione dello Spirito Santo. Allo stesso modo, il dono sacerdotale ricevuto con l’Ordine Sacro include la dedizione alla Chiesa universale e, pertanto, apre alla missione di salvezza rivolta a tutti gli uomini, fino agli ultimi confini della terra (cf. At 1,8) Nel corso di questa tappa, secondo la maturazione di ogni singolo candidato e in base all’opportunità formativa, saranno conferiti ai seminaristi i ministeri del lettorato e dell’accolitato, affinché possano esercitarli per un conveniente periodo di tempo e disporsi meglio ai futuri servizi della Parola e dell’Altare. Il lettorato propone al seminarista la “sfida” di lasciarsi trasformare dalla Parola di Dio, oggetto della sua preghiera e del suo studio. Il conferimento dell’accolitato implica una partecipazione più profonda al mistero di Cristo che si dona ed è presente nell’Eucarestia, nell’assemblea e nel fratello. Pertanto, uniti a una conveniente preparazione spirituale, i due ministeri permettono di vivere più intensamente quanto richiesto nella tappa configuratrice, all’interno della quale, perciò, è opportuno offrire ai lettori e agli accoliti modalità concrete per esercitare i ministeri ricevuti non solo nell’ambito liturgico, ma anche nella catechesi, nell’evangelizzazione e nel servizio al prossimo. In ogni caso, un accompagnamento adeguato potrebbe rivelare come la chiamata che un giovane pensava d’aver ricevuto, seppur eventualmente riconosciuta nel corso della prima tappa, non sia in realtà una vocazione al sacerdozio ministeriale, oppure non sia stata adeguatamente coltivata. In tal caso, di propria iniziativa o in seguito a un intervento autorevole da parte dei formatori, il seminarista dovrà interrompere il cammino formativo verso l’ordinazione presbiterale. La tappa degli studi teologici, o configuratrice, è comunque orientata verso il conferimento dell’Ordine Sacro. Al termine di essa, o durante quella successiva, se riconosciuto idoneo a giudizio del Vescovo, dopo aver ascoltato i formatori, il seminarista chiederà e riceverà l’ordinazione diaconale, con la quale acquisirà la condizione di chierico, con i connessi doveri e diritti, e sarà incardinato «o in una Chiesa particolare, o in una prelatura personale oppure in un istituto di vita consacrata o in una società», oppure in una Associazione o in un Ordinariato che ne abbiano la facoltà. SEMINARISTI ALFANO Emmanuel Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno CANCHEON Anselm Diocesi di Damongo CARANNANTE Emmanuel Decano dei Seminaristi | Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno CASTALDI Emmanuel Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno DELLI PRISCOLI Antonio Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno DE SANTIS Agostino Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno GHISU Serafino Decano dei Seminaristi | Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno MARTUCCI Aniello Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno MWINBANGME Daniel Diocesi di Damongo SANSONE Aniello Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno VIVO Emmanuel Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno

  • Anni formativi | Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II"

    Gruppi d'interesse e Attività di volontariato del Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II" ANNO FORMATIVO 2025/2026 Tema: Se rimanete fedeli alla mia PAROLA, sarete davvero miei DISCEPOLI; conoscerete la verità e la VERITÀ vi farà liberi (Gv 8,31-32) PRESENTAZIONE Sezione in costruzione... ANNO FORMATIVO 2024/2025 Tema: FRATELLI IN CRISTO E DISCEPOLI MISSIONARI PRESENTAZIONE La formazione al sacerdozio è sempre crescita nella misura di Cristo di tutto l'uomo e di tutto il cristiano nella sua integralità. L'anno formativo che si è aperto ha prospettato una riflessione che si inserisce dentro lo sfondo della configurazione a Cristo, primo missionario del Padre e inviato da lui per amore all'umanità di ogni tempo e di ogni luogo. La prospettiva formativa che anche la Ratio Nationalis Formationis si è data ruota attorno a tre nuclei tematici che sono il risultato del confronto tra i formatori dei vari seminari italiani. Con coloro che insieme ad altri - hanno il compito della stesura del documento finale: La fraternità, il discepolato permanente e l'apertura missionaria. Proprio a partire dal contatto con seminaristi, con i presbiteri e con i fedeli delle nostre chiese locali è emersa l'opportunità di dare alla formazione che si riceve in seminario queste tre tonalità che, come tre direttrici, alimentano la sensibilità e la crescita dei candidati al sacerdozio. La fraternità , in primis , non si impone né si improvvisa, perché spesso nel cammino di una comunità presbiterale ci sono intenzioni buone ma anche ferite e sofferenze che vanno curate e sanate. Tuttavia, è proprio dell'essere chiesa porre la comunione al centro, dando valore a tutti quegli aspetti vantaggiosi del coltivare e vivere relazioni evangelicamente fraterne e di sostegno reciproco. É proprio il caso di richiamare il proverbiale detto secondo cui "l'unione fa la forza", ma soprattutto ricordare le parole evangeliche e programmatiche di Gesù per i suoi discepoli: «Li mandò a due a due davanti a sé» (Lc 10,1). In secondo luogo, papa Francesco in varie circostanze ha invitato tutti a considerare il fatto che non si è discepoli per un tempo determinato, ma che la risposta alla propria chiamata è prima di tutto essere permanentemente disponibili a voler imparare dal Maestro e da coloro di cui egli si serve per raggiungerci ogni giorno e per tutti i giorni della nostra esistenza terrena: «La formazione non si risolve in qualche aggiornamento culturale o qualche sporadica iniziativa locale. É Dio l'artigiano paziente e misericordioso della nostra formazione sacerdotale e, come è scritto nella Ratio , questo lavoro dura per tutta la vita» (FRANCESCO, Discorso al partecipanti al convegno internazionale promosso dalla Congregazione per il Clero , 7 ottobre 2017). Infine, abbiamo accolto l'invito del vescovi italiani a conclusione del sinodo: «Lungo il processo sinodale, è stata ampiamente espressa la richiesta che i percorsi di discernimento e formazione del Candidati al ministero ordinato siano configurati in stile sinodale [...] percorsi formativi sappiano destare nei candidati la passione per la missione ad gentes » (XVI ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEL SINODO DEI VESCOVI, Per una chiesa sinodale comunione, partecipazione, missione. Documento finale , 26 ottobre 2024, n. 148). Non è solo un auspicio, ma anche una vera e propria necessità, visto che oggi la missione non riguarda più alcune aree del pianeta, ma ogni terra e ogni cuore che ha bisogno di qualcuno che gli faccia conoscere la speranza cristiana. don Michele Di Martino Rettore del Seminario INNO RIT. Ubi caritas est vera, Deus ibi est. Congregavit nos in unum Christi amor. Exsultemus et in ipso jucundemur. Timeamus et amemus Deum vivum. Et ex corde diligamus nos sincero. Simul ergo cum in unum congregamur: ne nos mente dividamur, caveamus. Cessent iurgia maligna, cessent lites. Et in medio nostri sit Christus Deus. Simul quoque cum beatis videamus glorianter vultum tuum, Christe Deus: gaudium, quod est immensum atque probum, saecula per infinita saeculorum. PREGHIERA Signore Gesù, passa ancora sulle rive dei cuori di quei giovani che tu chiami a seguirti sulla via del sacerdozio e fa' sentire loro la dolcezza del tuo sguardo d'amore. Aiutali a coltivare ogni giorno la tua presenza amica, apri i loro occhi e fa' ardere i loro cuori, per riconoscersi discepoli tuoi, mandati ai nostri fratelli per testimoniare la forza della fede in te. Fa' che sognino con te una vita pienamente umana, lieta di spendersi nell'Amore, per alzarsi, andare e... non temere. Vergine Maria, Regina degli Apostoli e Madre della Chiesa, accompagna il cammino dei nostri seminaristi e dei loro formatori. Dona loro la prontezza nel dire ogni giorno il proprio "Eccomi", per essere portatori innamorati del Vangelo e segno visibile della presenza di Gesù nel nostro mondo. Amen. + Mons. Andrea Bellandi Arcivescovo Metropolita di Salerno - Campagna - Acerno ANNO FORMATIVO 2023/2024 Tema: FORMARSI UOMINI E PRETI FORTI PRESENTAZIONE All'inizio di questo terzo anno di cammino come rettore nel seminario Giovanni Paolo Il insieme ai nostri seminaristi, d'accordo con gli altri sacerdoti membri dell'equipe dei formatori e dei padri spirituali ascoltando anche l'attuale tenore della nostra comunità, abbiamo convenuto di focalizzare il tema formativo di quest'anno sull'obiettivo di aiutare i nostri giovani a diventare protagonisti di una formazione che li renda più forti come uomini e come sacerdoti perché possano meglio fronteggiare le sfide che un giorno li aspetteranno. La società umana cambia continuamente, gli sforzi per essere buoni cristiani si fanno più gravosi e l'uomo ha bisogno oggi più che mai di chi sappia condurlo con risolutezza; per questo l'annuncio del Vangelo richiede ministri che siano umanamente e spiritualmente forti. Alla fine del Secondo Millennio il papa patrono del nostro seminario raccomandava al sacerdoti il modo in cui fortificarsi, dicendo: «Tra le gioie e gli affanni, le sofferenze e le speranze del ministero, il sacerdote impara a confidare nella vittoria finale dell'amore grazie all'indefettibile azione del Paraclito che, nonostante i limiti degli uomini e delle istituzioni conduce la Chiesa a vivere in pienezza il mistero dell'unità e della verità. Egli sa di conseguenza, di potersi affidare alla potenza della Parola di Dio, che supera ogni umana parola, ed alla forza della grazia, che vince i peccati e le insufficienze degli uomini. Questo lo rende forte, nonostante l'umana fragilità, nel momento della prova e pronto a tornare col cuore al Cenacolo, dove, perseverando nella preghiera con Maria e con i fratelli, può ritrovare l'entusiasmo necessario per riprendere la fatica del servizio apostolico» (GIOVANNI PAOLO II, Lettera ai sacerdoti per il Giovedì Santa , 25 marzo 1998). Con parole simili anche papa Francesco esorta i sacerdoti ad attingere la forza nell'amore di Dio, affermando che il ministro di Dio nella preghiera scopre la consolazione di Dio e sperimenta che nulla è più forte del suo amore. Per questo è sereno interiormente, ed è felice di essere un canale di misericordia, di avvicinare l'uomo al Cuore di Dio» (FRANCESCO, Omelia nella messa per il Giubileo dei sacerdoti , 3 giugno 2016). don Michele Di Martino Rettore del Seminario INNO RIT. Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. 1. Beato l'uomo che non segue gli empi non indugia nella via dei peccatori, ma si compiace della legge del Signore la sua legge giorno e notte medita. 2. Sarà come albero lungo corsi d'acqua, che darà molto frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai; riusciranno tutte le sue opere 3. Io ti amo, Signore mia forza! Mia fortezza e mio liberatore. Il mio Dio, la mia rupe e mio rifugio, il mio scudo, potente salvatore Spartito Come casa sulla roccia don Emanuele Andaloro 00:00 / 01:44 ANNO FORMATIVO 2022/2023 Tema: IL SACERDOTE, UOMO DI RELAZIONE PRESENTAZIONE Il tempo della formazione al sacerdozio ministeriale è un'occasione propizia per imparare ad affacciarsi sulla propria vita e contemporaneamente su quella dell'uomo di oggi per raccogliere gli interrogativi più veri che ricercano il senso profondo della storia e dell'esistenza umana, la stessa assunta da Cristo Cristo con il mistero dell'incarnazione e da lui raggiunta con la luce della sua grazia e della sua misericordia. Il tempo della pandemia ha marcatamente leso le relazioni "dal vivo" tra gli uomini mettendo distanza tra le persone e incutendo paura nel confronti dell'altra, colto come una pericolosa minaccia per la propria incolumità. L'essersi "mascherati" per troppo tempo, ci ha fatto dimenticare di quale valore è portatore il volto dell'altro, «rivelazione di una trascendenza, esperienza fondamentale del nostro essere e del nostro vivere» (Emmanuel Lévinas). A tutti i livelli le relazioni tra le persone si sono sfilacciate a danno di una comunicazione sempre piú fragile e malintesa e tutto questo non ha risparmiato nessuno, neppure i membri della Chiesa, noi sacerdoti i fedeli laici e i giovani seminaristi che si preparano al futuro ministero sacerdotale. Per questo motivo, il programma formativo di quest'anno raccoglie l'eco del papa Giovanni Paolo Il a cui è dedicato il nostro seminario, che tracciando il profilo del futuri candidati al sacerdozio, affermava: «Di particolare importanza è la capacità di relazione con gli altri, elemento veramente essenziale per chi è chiamato ad essere responsabile di una comunità e ad essere "uomo di comunione» (Pastores dabo vobis , 43). Le iniziative formative di quest'anno, allora, sono tese a ricreare le condizioni per riflettere sulla relazione e per vivere rapporti più stretti tra noi e con gli altri, attingendo all'esempio di Gesù e al personale rapporto con lui: fraternità, prossimità agli ultimi attraverso il volontariato, presenza assidua tra la gente in parrocchia catechesi e confronto aperto su tematiche ad hoc , ascolto di testimoni ricchi di fede e umanità, ospitalità e accoglienza clima semplice e familiare tra noi nella nostra piccola comunità occasioni provvidenziali accolte come dono per crescere nella capacità di relazione e accrescere le relazioni. Facciamo nostro anche il monito di papa Francesco, che proprio un anno to durante il simposio "Per una teologia fondamentale sul sacerdozio" (Città del Vaticano, 17-19 febbraio 2023) ricordava profeticamente ai partecipanti e a tutti noi «come la relazione con il Popolo Santo di Dio é per ciascuno di noi non un dovere ma una grazia. "L'amore per la gente è una forza spirituale che favorisce l'incontro in pienezza con Dio". Ecco perché il posto di ogni sacerdote è in mezzo alla gente, in un rapporto di vicinanza con il popolo». don Michele Di Martino Rettore del Seminario

bottom of page